Recensione a cura di Carmine Rubicco

Nome nomen dicevano gli antichi romani. Parafrasando, il detto si adatta ottimamente alla seconda fatica dei Jane JʼS Clan, band capitanata da Jane Jeresa. Un salto nel groove, ma di quello ero e originale del soul più sentito e sanguigno. Ottimamente suonato e prodotto il disco presente brani originali accanto a riedizioni di alcuni grandi classici. Un lp che certo non avrebbe stonato tra quelli ascoltati da Jake ed Elwood. Non si tratta di un’operazione nostalgia. Si tratta di suonare ciò che piace e far sentire quanto piace. Tra le fila della band si legge anche il nome di un veterano della scena nostrana. Quell’Olli Riva che abbandonati i ritmi degli Shandon si è tuffato anima e corpo in questo progetto ottenendo ottimi risultati.
Inutile parlare delle bella voce della Jeresa, o dei magnifici ricami dell’hammond o degli avvolgenti tappeti di basso e batteria. Inutile perché non saranno le parole a far percepire le pulsazioni del disco.

Tirando le somme un disco da non lasciarsi scappare se si ama il soul, quello buono, quello che non tramonta mai, soprattutto se splendidamente eseguito.

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