Ultranoia

Punk rock intriso di Oi. Questo il primo singolo degli Ultranoia, Senza fine, che anticipa il disco in uscita il 3 marzo. Diretto, senza orpelli. Una brano scaturito dalla inarrestabile voglia di comunicare, di condividere. E l’ascoltatore non può non immedesimarsi nel testo, in italiano. Il racconto è un punto di vista personale di una condizione comune.

Come scrive la stessa band:

‘Senza fine racconta di ansia, insicurezze e la paura di non essere mai abbastanza per affrontare qualcosa o qualcuno, svegliandosi senza sapere dove andare a sbattere il cranio ogni giorno e nonostante tutto riuscire sempre ad evadere cadendo in piedi’.

Superata l’introduzione che richiama i Blink182, seguita da un rallentamento quasi shoegaze, ci si cala in un’atmosfera degna di Shem69, Redskins, Oi Polloi e via citando.

Cori urlati, melodici, quasi inni da stadio accompagnano per la restante durata del brano. Non ci sono cali. Una volta entrato nel pieno la canzone non si arresta fino alla fine. Buon la produzione, corposa senza essere caotica. Manca del tutto la matrice hardcore che ha caratterizzato molte band del così detto street punk. Ma l’impatto è il medesimo. Un brano che certo sazierà gli amanti del genere e che potrebbe interessare chi invece non si è mai avvicinato a questo lido musicale. Aggressivo e sguaiato quanto basta ma non troppo per ‘spaventare’ chi non è abituato a questo tipo di sonorità. Come sempre un brano solo non offre la possibilità di poter dare un punto di vista sul disco di prossima uscita. Quello che si può dire è che il biglietto da visita degli Ultranoia ben presenta l’ambito in cui agiscono. Non è un brano da party sulla spiaggia quanto da festa della birra, da cantare a squarciagola tutti assieme. Un ottima prima prova. È da verificare se i nostri manterranno le premesse anche sulla lunga distanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *