I March Division spaziano dal brit pop al synth pop fino ad arrivare alla musica elettronica, cantando d’ amore in scenari post atomici, di guerre dei tempi moderni, fallimenti della società, ricordi di gioventù, speranze suburbane e sogni come via d’uscita.

TRACKLIST:

Shake me gently

Credere in se stessi e farsi coraggio per farsi strada nel mondo.

E’ un incitazione a non farsi mettere i piedi in testa rivolta soprattutto alle nostre generazioni e ai giovani. E’ una canzone particolarmente luminosa, da cantare con le braccia al cielo.

Pale Noon

E’ un inno suburbano dove sta racchiusa tutta l’incertezza dei tempi in cui viviamo in cui l’errore è dietro l’angolo.

Sono particolarmente fiero di questo brano perché ci siamo spinti in territori ancora più sperimentali e si trovano nuove contaminazioni hip hop e techno.

Down by the sea

Parla del sentirsi estraniato e del sentire gli anni che passano troppo in fretta e del cercare la pace in cose semplici per paura di affrontare cose più dure.

E’ la canzone più vecchia del lotto, risale al primissimo periodo March Division, ne avevamo registrato una versione più convenzionale nel 2012/2013 che finì in un disco per beneficenza ma ho sempre voluto dargli un posto in un nostro disco. Se lo merita.

Acid Blood

Altro inno suburbano che parla del riuscire a far sentire la propria voce e uscire dalle tenebre in un mondo che spesso ti isola.

Hate can’t divide us

Lo dice già il titolo, l’odio non può dividerci. Che sia odio razziale, omofobo o altre forme di discriminazione. Parla di due innamorati provenienti da mondi diversi che la società cerca di dividere, creando barriere e distanze a tal punto da spingere i due al suicidio per poter vivere insieme.

Una “Romeo e Giulietta” del XXI secolo.

Social breakdown

E’ un pezzo che parla di come la società moderna abbia spinto gli esseri umani ad isolarsi e come cerchi di imporre regole per starci dentro e della voglia di uscirne malgrado sentirsi ormai svuotati di tutto.

E’ l’ultimo pezzo ad essere stato scritto, ed è quello che da subito, suonandolo con la band, riesce a dare la giusta energia. Era da tempo che volevo fare una canzone su un riff in Drop D.

Feelings

Sentirsi impreparati, dover mascherare i propri sentimenti perché il mondo vuole farti sentire in imbarazzo e vuole che tu sia in una certa maniera ma volerli poter urlare al mondo intero.

La band pubblica il loro primo album “Radio Daydream” nel Gennaio 2012 per My Place Records, seguito dal singolo“Let It Down”.

Nel Luglio 2013 suonano al Rock in Roma prima di Neil Young e continuano come opening act a Novembre aprendo la data di Milano del tour europeo dei The Rainband, band di Manchester.

Nell’estate dello stesso anno producono e registrano un album per beneficenza intitolato “Dynamo Friends” pubblicato poi a Novembre in supporto dell’ente benefico Dynamo Camp.

A Febbraio 2014 esce “Right On My Way“, singolo che anticipa il nuovo album, il cui video è in esclusiva per Rolling Stone e successivamente in heavy rotation su Rock TV.

Nel Luglio dello stesso anno prendono il via i live e la band, tra le tante date,

si trova ancora una volta sul palco del  Rock in Roma aprendo in questa occasione lo show di Paolo Nutini.

Il secondo disco “Post Meridian Soul” viene pubblicato a fine Ottobre con Irma Records e Ocarina Management, anticipato dal secondo singolo “Dig It”.

 From The Cold Light Of This Winter” esce nell’autunno del 2015 ed è una raccolta di canzoni tratte dai due precedenti lavori, riarrangiate e risuonate, anticipato dal singolo “Downtown Devil”.

 Il 2016 è un anno intenso per i MARCH DIVISION, oltre ad iniziare un nuovo tour promozionale che li vede suonare fino a Liverpool per la Rock’n’Roll Marathon, si mettono a lavoro sul nuovo materiale e chiudono l’anno con l’uscita del video per il singolo “Out Of Sight”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *