Recensione a cura di Carmine Rubicco

Mai nome di band fu più appropriato. I ragazzi fanno quello che promettono, ne più e ne meno. Beat, punto. Inutile elencare i gruppi di riferimento. I nostri sono stati catapultati nel 2000 direttamente dagli anni 60. Non si tratta di derivatività della proposta, no. I The Midwest Beat questo vogliono suonare. Vogliono far rivivere i fasti della beat generation oggi, e ci riescono benissimo. Non è difficile immaginarli con i caschetti, gli strumenti alti e le facce pulite mentre si esibiscono davanti ad un pubblico composto da giovani in dolcevita e ragazze con gonne al ginocchio e la fascia nei capelli. Allo stesso modo non manca un pizzico di surf che sposta la festa sulla spiaggia. Un disco piacevole, senza pretese e per questo onesto e godibile.

Tracklist:

01_Free of Being
02_Vortex Hole
03_High Up in the Alps
04_UFO’s Appear 4
05_Blank Stares
06_Connection to the Dream Lodge
07_UFO’s Appear 3
08_Your Suite
09_Divine Mother Collie
10_UFO’s Appear 1
11_Lone Wolf
12_High Life
13_Panther in the Sky
14_Free of Being

The-Midwest-Beat

Band:

J-man, Kyle, Chopper, Tim

Contatti:

themidwestbeat.bandcamp.com
www.dustymedical.com/midwestbeat
wildhoneyrecords.wordpress.com/bands

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