Bulldozer
Premessa

L’introduzione è stata presa pari pari da un sito inglese diverso tempo fa. Quindi, spiacevolmente, non ho la fonte. Mi colpì il linguaggio diretto, senza mezzi termini con cui viene definita la band. In maniera sincera e onesta. Per questo non ho scritto altro.

Non erano belli, non erano bravi, ma erano maledettamente carismatici.

Introduzione

Maleducati, rozzi e semplicemente nocivi! Gli incomparabilmente primitivi Bulldozer sono stati immediatamente etichettati come la risposta ai padri fondatori del black metal Venom. Ma come i Venom spesso insultati, i Bulldozer hanno, in retrospettiva, guadagnato una certa misura di rispetto tardivo per aver aiutato a vedere il nascente movimento black metal attraverso i suoi primi dolori di crescita.

Durante gli anni ’80, erano l’alternativa ancora più brutta a Venom e Motorhead. Si fecero un nome con inni come “Whiskey Time” e “Ilona the Very Best”. Avevano anche una presentazione e un’estetica visiva assolutamente selvaggia ed esagerata, il tutto incarnato nel frontman accuratamente soprannominato AC Wild.

Erano una band di culto prima che le “band di culto” fossero una cosa del genere nella scena metal.

I Bulldozer hanno intrapreso la strada verso l’heavy metal attraverso l’album del 1985 The Day of Wrath. Prodotto da Algy Ward, vantava canzoni e arrangiamenti accattivanti e rudimentali cosparsi di una “produzione” appena adeguata. Questo, come gli album successivi The Final Separation del 1986, IX del 1987 e Neurodeliri del 1988, erano così sbozzati da far sembrare i Venom raffinati al confronto.

Dal loro scioglimento band seminali come Darkthrone e Meads of Asphodel hanno reso omaggio ai contributi fondamentali, importanti del gruppo, al black metal. Oltre a lavorare con il batterista degli Slayer Dave Lombardo su un progetto di musica classica nel 1999, Alberto Contini avrebbe anche portato a produrre album di musica dance dalla scomparsa di Bulldozer.

Contesto storico sociale:

Mentre, nel 1980, i Bulldozer muovono i primi inconsapevoli passi verso la storia, attorno a loro non mancano avvenimenti altrettanto epocali.
Al cinema escono E.T. l’extraterrestre di Steven Spielberg, Blade Runner con Harrison Ford, Rocky III e Rambo con Sylvester Stallone.
Viene coniata in Italia la nuova moneta da 500 lire, la prima al mondo di composizione bimetallica.
Durante il Consumer Electronics Show viene presentato l’home computer Commodore 64. Nasce Radio Deejay. A Roma, durante una sparatoria tra polizia e terroristi neofascisti dei NAR, viene ucciso lo studente diciassettenne Alessandro Caravillani di passaggio mentre si recava a scuola.

L’esercito argentino occupa le isole Falkland. Viene ucciso dalla mafia Pio La Torre, segretario regionale del PCI. Durante le prove per il Gran Premio del Belgio di Formula 1 a Zolder muore tragicamente Gilles Villeneuve. La sua Ferrari si impenna dopo l’urto con la March di Jochen Mass che procedeva lentamente, volando in aria e proiettando violentemente il pilota canadese fuori dall’abitacolo. Gilles si schianta contro un paletto di sostegno delle reti di recinzione a bordo pista, riportando la frattura dell’osso del collo. Morirà poche ore dopo in ospedale.

Viene ritrovato sotto un ponte sul Tamigi il cadavere di Roberto Calvi, ex presidente del Banco Ambrosiano. Campionato mondiale di calcio 1982: l’Italia diventa campione del mondo per la terza volta in Spagna battendo la Germania Ovest per 3-1. Negli Stati Uniti d’America a Washington, a seguito di una riunione tra i rappresentanti del Governo, dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta e gli esponenti del movimento omosessuale, venne deciso di adottare la definizione di “sindrome da immunodeficienza acquisita”. Il suo acronimo AIDS, in luogo di GRID, Gay-Related Immune Deficiency, posta l’assenza di correlazioni tra l’omosessualità e la malattia.

Viene prodotto il primo Compact disc. In pochi anni i dischi in vinile e le cassette verranno sostituiti dai CD. Nella Strage di Via Carini, rimangono uccisi il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo. Il Parlamento italiano approva la legge Rognoni-La Torre che introduce il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Viene arrestato il venerabile Licio Gelli, Gran Maestro della loggia massonica P2. Massacro di Sabra e Shatila Attentato alla sinagoga di Roma da parte di un commando di cinque terroristi palestinesi: muore un bambino di due anni e 35 feriti gravi.

Muore il segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica Leonid Brežnev, a capo del paese dal 1964. Gli succede Jurij Andropov.
Il boss mafioso Tommaso Buscetta, arrestato in Brasile, avvia la collaborazione con la magistratura italiana.
Viene innestato per la prima volta il cuore artificiale; il dentista Barney B. Clark, al quale è stato impiantato, morirà 112 giorni dopo.
Gli ABBA si sciolgono dopo dieci anni di carriera.

Storia

Nascono nel 1980 inizialmente come gruppo di cover Iron Maiden, Judas Priest, Motörhead e Black Sabbath. Sono fondati dal bassista Dario Carria, dal chitarrista Andy Panigada e dal batterista Erminio Galli. Poco tempo dopo la band registra una demo di due canzoni (con l’aiuto di un cantante sconosciuto) che non verrà mai pubblicata. A causa del servizio di leva militare obbligatoria, si sciolgono nel 1982.

Nel 1983, finito il servizio militare, alcune esperienze musicali portano Panigada ad incontrare il cantante Alberto Contini, in arte AC Wild. Presto i due si accorgono di avere gli stessi gusti musicali e decidono di fondare un gruppo. Nel febbraio del 1984 Andy viene contattato da Erminio e da Dario che gli propongono di riformare i Bulldozer. Il chitarrista presenta ai due Alberto. In questo modo il gruppo si riforma. I quattro registrano un 45 giri con due pezzi, Fallen Angel dove sono molto forti le influenze Venom, Motörhead e Slayer.

Notati dalla casa discografica olandese Roadrunner, nel novembre dello stesso anno firmano il contratto. Diventano così il primo gruppo heavy metal italiano a firmare per un’etichetta straniera.
A causa di alcuni problemi con i genitori, Galli e Carria lasciarono la band poco prima della firma. Il bassista Don Andras si è unito in seguito, ma ha scambiato gli strumenti andando alla batteria. AC Wild ha preso il basso. La vera formazione dei Bulldozer è nata così.

Nonostante tutto, l’importante firma del contratto non si tradusse in una crescita di popolarità globale. Ci fu una cattiva promozione dell’album da parte dell’etichetta (che lo pubblicò persino con una foto scartata dal book della band come copertina). A questo si aggiunse che il frontman Alberto Contini era impossibilitato a lasciare il territorio italiano a causa del suo rifiuto di prestare servizio militare. Questo portava all’impossibilità per la band di esibirsi nel circuito live internazionale.

Gli anni d’oro

Poco dopo essere entrati a far parte della Roadrunner registrano il loro primo album The Day of Wrath. Esce nel 1985 con la prestigiosa produzione dell’inglese Algy Ward, già con i Damned e con i Tank. Seguirà The Final Separation l’anno dopo riuscendo ad ottenere un buon successo. La band arrivò perfino a suonare in alcune date con i Venom. Ma il loro rapporto con la casa discografica olandese non fu idilliaco. A confermarlo il fatto che i testi non furono inseriti nel disco, e di non dare la possibilità al gruppo di scegliere la copertina. Il gruppo decise quindi di recidere il contratto.

Questo periodo fu uno dei più critici per la band milanese, che fu definitivamente abbandonata da Don Andras a causa di problemi di salute. Questo fatto sancì il ritorno alla batteria di Rob “Klister”. Passati alla Discomagic, fanno uscire il nuovo LP, IX, dove sono anche presenti una canzone dedicata al Milan (The Derby) e una a Ilona Staller (Ilona the Very Best). Nel 1988 Dario Carria, l’ex bassista si suicida, lasciando nello sgomento i numerosi fan italiani della band. Nello stesso anno i Bulldozer pubblicarono l’album Neurodeliri in sua memoria, considerato uno dei più rappresentativi della band, e che fu giudicato positivamente dalla critica italiana.

Nel 1990 registrano l’unico album live in Polonia a Katowice il 17 novembre 1989 davanti a migliaia di persone, Alive…in Poland che uscì nello stesso anno.

La band è stata inattiva tra il 1990 e il 1992.

Nel 1992 Andy Panigada e AC Wild resuscitano il moniker Bulldozer per pubblicare una serie di collaborazioni con DJ Sick e Dr. Dope. Mescolana thrash metal, musica rap, dance, musica techno e campioni musicali. Lo stile si chiamava HyperTechno e riscosse un grande successo in Giappone. Secondo i membri della band sono state registrate più di 200 canzoni, ma solo sette EP sono stati pubblicati postumi tra il 1992 e il 1995. Il resto del materiale registrato è stato pubblicato con nomi e progetti diversi.

Gli ultimi anni

L’ultimo concerto del gruppo si tenne a Milano al Prego davanti a 200 persone, il 1º dicembre 1990. Successivamente il batterista parte per gli Stati Uniti per cercare fortuna musicale. Il gruppo decide di sciogliersi poco dopo. Tornato Klister, il gruppo non si riforma ufficialmente ma decide di fare un esperimento molto controverso. Registra l’EP Dance Got Sick che è fortemente criticato sia dai fan che dalla critica. Il terzo brano dell’EP ottiene un grande successo in Giappone.

I Bulldozer dopo i Bulldozer

Tuttora l’ex batterista Rob “Klister” Cabrini canta negli Sniffer Dog, gruppo che ha cercato la fortuna gettandosi sul genere nu metal. L’ex chitarrista Andy Panigada ha suonato la chitarra in alcuni brani dell’album Free Man di Steve Sylvester e ha collaborato in album dei Death SS, componendo alcune canzoni. E’ inoltre ospite in un assolo sull’album Bonarda Bastarda dei Longobardeath. AC Wild è editore. Tra i vari generi trattati, inclusa la classica, pubblica in Giappone dischi dance. Ma non è produttore, ad esclusione dell’album di classica sperimentale VIVALDI, the Meeting con il batterista degli Slayer, Dave Lombardo. L’ex batterista Don Andras ha definitivamente abbandonato la scena musicale.

Il ritorno

Fin dalla fine del 2007, nell’ambiente metal italiano si vociferava di una possibile riunione del gruppo. L’occasione venne offerta dalla trasferta giapponese di Panigada che, recatosi a Tokyo per assistere alla finale di Coppa Intercontinentale che vedeva impegnato il Milan, ebbe occasione di incontrare Contini e discutere del progetto. Contini pochi mesi addietro aveva suonato dal vivo alcuni brani dei Bulldozerer insieme ai Labyrinth durante una tournée in Giappone, avendo modo di apprezzare l’entusiasta reazione del pubblico.

Rientrato in Italia Contini venne visto in compagnia di Panigada ad alcuni eventi metal in nord Italia. Insieme confermarono ai fan la loro intenzione di “resuscitare” I Bulldozer. A fine anno è stato annunciato il titolo del nuovo album, “Unexpected Fate”, uscito nel corso 2009. Rob Cabrini viene invitato nella reunion ma a causa di problemi di salute declina l’offerta.

Alla batteria prenderà posto il giovane Manu, già con i thrasher Death Mechanism. Collaborazioni internazionali caratterizzano il disco. Billy Sheehan ha preso parte alla registrazione del disco, apparendo in alcune tracce. Altri degli ospiti presenti sono Jennifer Batten, Kiko Loureiro, Olaf Thorsen e Anders Rain dei Labyrinth. Successivamente, il gruppo inizia a pianificare un tour.

A questo scopo viene assemblata una nuova line-up, dove ai tre membri già presenti si affiancano Giulio “Ghiulz” Borroni dei Profanatum/Faust alla chitarra e il figlio di Contini alle tastiere. Contini tuttavia, a causa di difficoltà legate all’età, non intende più suonare il basso dal vivo. A questo scopo viene chiamato il bassista Simone Fossato, sostituito poi nel 2011 da Alessandro Pozza, anch’egli dei Death Mechanism.

Oggi la band è ancora impegnata in attività live. Ha preso parte a diversi festival sia nazionali sia internazionali.

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