Ci sono cover e cover e i Metallari Animati si distinguono per diversi motivi nel variegato mondo delle band del settore. In primo luogo per aver scelto l’ambito cartoonistico. Poi per la decisione di riarrangiare i brani proposti: ‘è un po’ come scrivere da zero un nostro brano‘. In questa intervista per Tempi Dispari la band si racconta descrivendo la propria genesi, il loro mondo live e esilaranti retroscena. 

1.Il classico dei classici, una presentazione della band

I Metallari Animati sono la prima cartoon band italiana che propone un live set di sigle riarrangiate in chiave metal/hard rock, lasciandone però intatto l’aspetto nostalgico che ci riporta indietro nel tempo ad ogni ascolto.

2.Da dove nasce l’idea dei Metallari Animati?

Metallari o non, tutti siamo cresciuti con le sigle dei cartoni animati e da anni mi ronzava in testa l’idea di mettere su un progetto che proponesse appunto le sigle in chiave metal.
E così, da un’idea del sottoscritto, Emiliano Cantiano, batteria, e del cantante Francesco Barlaam Pucci sono nati I Metallari Animati.
Nei mesi successivi si sono aggiunti alla band Sara De Guidi (voce), Loretta Venditti (voce), Fabrizio Sclano (basso), Marco Russo (chitarra), Fabio Bonuglia (tastiere), e Daniele Biagiotti (voce), con la formazione al completo abbiamo lavorato duramente in sala prove per un anno per poi dare il via ad una intensa attività live.

3.Perché dovendo scegliere di fare cover avete scelto questo ambito decisamente particolare?

Ci piaceva molto l’idea di fare qualcosa di diverso, qualcosa che nessuno aveva ancora fatto in Italia, specifico Italia, perchè in Giappone hanno provveduto anni fa gli AniMetal (cercateli su YouTube se non li conoscete).

4.La libertà che dà eseguire cover in maniera non pedissequa

E’ una vera e propria sfida, quasi sempre prendiamo la sigla originale e la stravogliamo, la colleghiamo a qualche famoso brano metal, hard rock, dance, oppure creiamo un vero e proprio mash up!
Insomma, ci divertiamo tantissimo!
https://www.youtube.com/watch?v=B_t2UaIOon8

5.C’è qualcosa che vi ha stupito nel momento in cui avete iniziato ad eseguire i brani? Ad esempio qualche tipo di arrangiamento che apparentemente non pensavate complesso o passaggi più ostici del previsto?

Emiliano – Nella maggior parte dei casi, molti arrangiamenti sono nati in maniera spontanea, per altri abbiamo lavorato su molte sfumature, come dicevo prima spesso il brano viene completamente stravolto (linea vocale a parte), quindi è un po’ come scrivere da zero un nostro brano.
E’ una bella sfida, ma è proprio questo il bello!

Francesco – Personalmente mi ha colpito la complessità vocale di alcuni brani. Sono canzoni che spaziano dal pop al prog al rock e ci vuole versatilità per poterle eseguire al meglio.

Sara – Personalmente le parti vocali sono più complesse di quanto si potrebbe pensare. È la mia prima esperienza nel canto e mi sono buttata nei cartoni pensando fossero una cosa più semplice rispetto ai pezzi “normali”. Ma mi sbagliavo completamente. I controcanti e le armonizzazioni, i cori…nelle sigle dei cartoni sono molto più presenti e capire bene come farli è stata molto dura. Credo stiamo ancora imparando come realizzarli al meglio.

Marco – Arrangiare le sigle dei cartoni animati è meno facile di quello che sembra. Soprattutto i vecchi classici, hanno degli arrangiamenti incredibili. Devo dire che è abbastanza impegnativo “metallizare” un brano senza stravolgerne l’essenza.

Fabrizio – Decisamente, diciamo che di norma i brani storici anni 80 hanno arrangiamenti più complessi, rispetto a quelli moderni.

Loretta – Sicuramente gli arrangiamenti e armonizzazione che ad un primo ascolto non sembrano chissà cosa ma poi quando vai a studiare un brano ti accorgi che sono molto più complessi dell’apparenza.

Fabio – Gli arrangiamenti dei vecchi brani classici. Più ti avvicini all’originale più scopri tutta la perizia utilizzata dai musicisti, in alcuni casi c’era lo zampino di direttori d’orchestra.

Daniele – La difficoltà più grande spesso sta nel trovare un modo per trasformare una canzone allegra e spensierata in un brano carico di ignoranza e metallo
ed essendo noi i metallari animati per noi è fondamentale fare questa cosa al meglio
https://www.youtube.com/watch?v=j3LPvbFJclY

6.Quanto conta il divertimento nei Metallari Animati?

Il divertimento è tutto per noi!
Oltre al gusto di suonare, per noi la parte fondamentale dello show è il pubblico, infatti, oltre al suonare utilizziamo un make-up a metà tra il cosplay e il facepainting glam/metal, a questo stiamo implementando la parte scenica con luci, e vari gadgets che rendono il nostro show ancora più divertente.
Quando sei sul palco e vedi persone dai 50 ai 20 anni cantare capisci che dentro di noi riamniamo sempre bambini e questi concerti sono un modo per trascorrere insieme una serata che ci porta tutti indietro nel tempo.

7.In base a cosa scegliete le canzoni da riarrangiare?

In maniera puramente personale, certo, teniamo un occhio aperto sulle sigle più storiche, ma spesso inseriamo delle vere e proprie chicche come “Un Incantesimo dischiuso Tra I Petali Del Tempo” e “Una Porta Socchiusa Ai confini Del Sole”.
Alla fine, cerchiamo di accontentare tutti in un modo o nell’altro.

8.Un brano che vi sarebbe piaciuto scrivere tra quelli che proponete

Emiliano – sicuramente Pegasus Fantasy (versione giapponese) la adoro da quanto avevo 6 anni.

Francesco – You Wa Shock

Sara – Uno qualsiasi di Cristina D’Avena. Forse personalmente L’incantevole Creamy!

Marco – Jeeg Robot D’acciaio

Fabio – Dolorosamente indeciso tra Blue Noah, Babil Junior, Jeeg Robot

Loretta – Mmh Tough Boy!

Daniele – Probabilmente Ken il guerriero ma se la gioca con uno dei brani che dobbiamo ancora fare, pero non vi dirò mai di che si tratta, vi lascio sulle spine fino alla fine.

9.La cosa più divertente che vi è capitata in sede live?

Emiliano – Sicuramente la partecipazione a sorpresa di Clara Serina durante la nostra esibizione al San Marino Comics 2016.
Arrivati sul posto l’abbiamo incontrata mentre si esibiva da sola e le abbiamo chiesto se le andava di cantare un brano con noi, da subito si è mostrata gentilissima e disponibile.
Poco dopo è andata via dicendoci che sarebbe passata per il nostro set, abbiamo iniziato a suonare e con nostra sorpresa è riapparsa poco prima che iniziassimo a suonare “Tiger Man”!
Sei curioso di sapere come è andata a finire?
Eccoti il video di quello splendido momento:
https://www.youtube.com/watch?v=LhUte8s-FPc

Francesco – Il solo di tastiere di Fabio durante Sugar…Un volume indicibile…stavamo suonando e non potevamo ridere ma, a fine concerto…

Sara – Io puntualmente faccio saltare la corrente della pedaliera del nostro chitarrista perché non sto mai ferma durante i live. Durante il nostro PRIMO live, l’ho fatta saltare proprio durante un suo solo. Ora per evitare la cosa la fissa più che può al pavimento con ogni mezzo possibile.

Marco – Al nostro primo live, l’assolo di Fabio su Forza Sugar è uscito dalla mia spia ad un volume pazzesco. C’è la testimonianza video della mia faccia in quel momento.

Fabrizio – Di norma c’è sempre qualcosa di comico in un nostro live. Quella più divertente per me è stata la prima volta che abbiamo suonato a San Marino con Clara Serina, sia perché è stata una sorpresa per noi, sia perché era bello vederla fare headbanging con noi, una grande soddisfazione.

Fabio – Al nostro primo live, ho fatto un assolo di synth ad un volume ultra esagerato, più alto del Super Ampli di Ritorno al Futuro. Ho spettinato tutti!!! Inclusi noi sul palco. 

Loretta – Ce ne sono capitate molte ma come Sara stacca la pedaliera al nostro chitarrista Marco, io prontamente stacco i cavi della tastiera.

Daniele – Ogni live è un susseguirsi di momenti divertenti, ma dalla prima volta che mi hanno fatto trovare la chitarra gonfiabile sul palco sono diventato un bambino felice.

10.Il riscontro che avete: atteso, inatteso, superiore alle aspettative?

Decisamente superiore alle aspettative, di gran lunga superiore!
Fin dal primo live il pubblico si è dimostrato molto interessato alla nostra proposta e ci ha seguito con grande affetto live dopo live!
Abbiamo riscontrato anche una grandissima collaborazione da parte di altre cartoon band come la Bim Bum Band, i Raggi Gamma, i Cartonissimi, i Cavalieri Dello Zodiaco, e Mr. Cartoon.
Insomma, siamo veramente soddisfatti!
https://www.youtube.com/watch?v=QdM2uIs6lls&t=212s

11.Quale personaggio dei cartoni vorreste essere?

Emiliano – sicuramente Raoh il maggiore dei fratelli della divina scuola di Hokuto.

Francesco – Devilman. E’ un rivoluzionario.

Sara – Sailor moon. Ovvio.

Marco – Vegeta.

Fabrizio – Holly (Oliver Hutton).

Fabio – Peter Ray (Amuro Ray) per guidare Gundam.

Loretta – Vash the Stampede in versione femminile.

Daniele – Potrei dire qualunque personaggio fichissimo e forte, ma la verità è che sono molto più come Boyakki di Yattaman (il secco del trio Dronio).

12.Una cosa su un cartone animato che avreste sempre voluto sapere ma non avete mai avete avuto il coraggio di chiedere?

Emiliano – Quanto spendevano al Grande Tempio per riparare tutte le colonne che venivano distrutte durante i vari scontri tra i Cavalieri di Bronzo e quelli D’Oro.

Francesco – Ma Kyosuke (Johnny) alla fine se la tromba Madoka (Sabrina)?

Sara – Ma come diavolo è possibile che nessuno abbia mai riconosciuto le guerriere Sailor? Basta un diadema ed un cambio d’abito?

Marco – Ma la polverina bianca che sembra talco ma non è, e serve a darti l’allegria…

Fabrizio – Ma Kenshiro era sponsorizzato da una nota marca di T-Shirt??

Fabio – Hiroshi Shiba, quanti soldi hai? visto che distruggi sempre la moto per trasformarti

Loretta – Ma Golden boy come faceva ad andare così veloce con quella bici???

Daniele – Ma He Man è Nino D’Angelo o è Raffaella Carrà?

13.Una frase che vi rappresenta, ovviamente appartenente ad una sigla

Emiliano – “E chi li vede strilla, omamma mia!!!”

Francesco – “Stella dell’orsa maggiore, stella su di noi, guerriero vai.”

Sara – “…col buonumore ovunque arriverai!”

Marco – “Ha tanti amici, è grande la bontà, ma col nemico non ha pieta!!”

Fabrizio – “Odia gli stupidi, aiuta i deboli, dagli invasori ci difenderà. Lui si sacrifica, lo sa che è l’ultima, speranza dell’umanità (da recitare cantando)”

Fabio – “Va la prua in alto va, la bandiera al vento è già, capitano dacci il rhum, la battaglia sta per cominciare, e chi ci fermerà (da I Corsari Delle Stelle)”

Loretta – “Con la tua temerarietà fai trionfare la libertà, sempre Robin Hood, un eroe come te sa che di più grandi non ce n’è”

Daniele – “Il più bello che c’è è grande e grosso e pesa tre quintali e trentatré”

14.Un saluto a chi vi legge

Emiliano – Grazie di cuore a tutto lo staff di Tempi Dispari e a tutti voi che state leggendo questa intervista.
Venite a trovarci sulla nostra pagina facebook: www.facebook.com/IMetallariAnimati, e se non avete da fare, sabato 9 dicembre vi aspettiamo al Let It Beer per il nostro prossimo live nel quale festeggeremo il compleanno del nostro bassista Fabrizio e del nostro drummer Emiliano.
Per tutte le info, eccovi il link dell’evento su facebook:
https://www.facebook.com/events/220205405183863/ Francesco – Saluto tutti i lettori di tempi dispari che, saggiamente, vengono ai concerti de I Metallari Animati…gli altri no…fino a che non verrete a sentirci live!!!

Sara – Un salutissimo a tutti i lettori di Tempi Dispari! E mi raccomando, venite ai nostri concerti perché cartoni e metal sono un’ottimo mix!!!

Marco – Un saluto a tutti i lettori di Tempi Dispari, grazie del vostro supporto e ci vediamo molto presto per fare un po di casino insieme!

Fabrizio – Un grande abbraccio a tutti! Soprattutto a chi viene ai nostri live!

Fabio – Un saluto mega fotonico a raggi X ai lettori di Tempi Dispari e… chi non ascolta le sigle cartoon tifa per i Meganoidi.

Loretta – Un abbraccio a tutti i lettori di Tempi Dispari e un saluto anche a coloro che ancora non sono venuti a sentirci!!!

Daniele – Yeaaaaah!

 

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