Recensione a cura di Carmine Rubicco
Grande partenza per questo combo piemontese Fifth Law. Un ep fondamentalmente metal, ma non statico o che si limita a ripercorrere sentieri già battuti. Essendo il primo lavoro le influenze si sentono ma non più di tanto e non sono fastidiose. Ottima la tecnica, buona la voce femminile che non cerca di richiamare altre colleghe o di dimostrare di riuscire a toccare “il cielo con un dito” o con un acuto. I nostri spaziano dal metal, appunto, all’aor con ritornelli aperti e orecchiabili accompagnati da chitarre arpeggiate in distorto. Ottima la prova di tutti i musicisti, padroni dei propri strumenti senza sentire la necessità di essere dei virtuosi. In diversi frangenti la voce di Alice Chirico richiama cantanti anni 80 del calibro di Doro Pesch o Lita Ford senza voler far loro il verso. Se tengono fede a tali premesse la band non potrà che fare bene in futuro e perfezionare le piccole pecche dovute alla giovane età. Unica nota dolente la produzione che non valorizza a dovere i nostri. La voce a volte risulta impastata con gli strumenti e le chitarre in fase solista sono soffocate senza emergere come dovrebbero.
Traclist:
01 – In Media Res
02 – Seize Your Time
03 – Quake Inside
04 – Your Hero
Band:
Alice Chirico Lead Vocal
Mattia Omarini Lead Guitar
Calciati Manuel Damiano Rhythm Guitar
Matteo Sacchetto Bass
Samir Bonali Drummer
Contatti:
Soundcloud: https://soundcloud.com/fifth-law
ReverbNation: http://www.reverbnation.com/fifthlaw
Twitter: https://twitter.com/FifthLaw
YouTube:https://www.youtube.com/channel/UC6_FpjuL5ClkNrYYqu6Ipmw