Recensione a cura di Carmine Rubicco

Quello di Stefano Viana è il classico disco perfetto. Produzione impeccabile, esecuzione idem, canzoni ottime che richiamano il miglior AOR, le migliori produzioni ‘bonjoviane’ e l’hard rock contemporaneo degli Emerald Rain. Un lp pulito che sa di estate e spazi aperti. Ma tutta questa perfezione ha uno scotto non da poco, ossia può far ricadere il cd nel mare magnum di produzioni simili, troppo simili tra loro. L’ascolto, anche ripetuto, è piacevolissimo e coinvolgente. Il problema sta nel fatto che una volta spento il lettore le favolose melodie e gli impeccabili a solo si confondono con mille altri senza lasciare traccia di sé. Per chi segue il genere e ama le sonorità proposte potrebbe certo essere una chicca da non farsi sfuggire. Nessuna ombra, nessun calo. La voce e i cori fanno un lavoro più che egregio. Per gli altri un disco che potrebbe passare inosservato. Un prodotto radiofonico al punto giusto ma che rischia, sono i limiti del genere, di essere la colonna sonora di una stagione, di un’estate al mare o poco più.

In ogni caso una proposta che da tenere nella propria discoteca e riesumare in certi giorni di pioggia per viaggiare con la mente su lidi decisamente piacevoli.

TRACKLIST
01. Straight Between Our Hearts
02. Bad Signs
03. Feel Your Love Tonight
04. Night Of Fire
05. Follow The Dawn
06. A New Love
07. Living A Lie
08. Just To Sing
09. Open Road
10. That Place Is You

 

VIANA IS:
Stefano Viana- Guitars
W/ special guests:
Alessandro Del Vecchio- Vocals
Francesco Marras- Guitars
Anna Portalupi – Bass
Alessandro Mori- Drums
Gabriele Gozzi- Backing Vocals
Pasquale India- Keyboards

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