Recensione a cura di Carmine Rubicco

Un buon prodotto questo dei Flying Vaginas. Pur se riconducibile stilisticamente sotto l’etichetta indie si distacca dalla maggior parte delle uscite del genere. Il loro sound risente profondamente della scena di Boston di fine anni 80 inizi 90 e richiama alla mente nomi come Pixies o Buffalo Tom senza tralasciare gli Smashing Pumpkins, anche se non erano di Boston. Un miscellanea di suoni indie, garage e sfumature grunge. I nostri alternano molto bene momenti “riflessivi” e acustici a passaggi elettrici. Come lo stile impone non sono presenti passaggi particolarmente tecnici tutto a favore di un’ottima vena compositiva. File rouge del cd è una leggera vena malinconica che mai abbandona l’ascoltatore.
Un disco consiglia ai nostalgici di certe sonorità e a chi vuole uscire dai soliti canoni imposti oggi per essere “alternative”.

Tracklist:

1.Hollow Skin
2.Coherence Riot
3.Sonic Tiger
4.Woodland Croon
5.Interlude: We Walk
6.Blessed Child
7.Patched Up
8.Beware Of Long Delayed Youth

Processed with Rookie

Band:

Guitar/voice – WellWorn Banana
Bass/voice – Disappointed Kiwi
Drums – Angry Pineapple

Contatti:

http://www.flyingvaginas.org/

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