Recensione a cura di Carmine Rubicco

Un nome che è già di per sé una dichiarazione di intenti. E i Mindcrime, formati dagli ex componenti dei romani SOS, poi ex tribute band dei Queensriche, non tradiscono le aspettative: heavy metal direttamente dagli anni ’80 o giù di li. Heavy metal non richiuso negli stretti stilemi del genere. Anzi. Molto presenti richiami hardrockeggianti e prog. Quindi pur se il richiamo alla band di Geof Tate è immediato i nostri non si azzardano in pedisseque copiature, tutt’altro. Il disco è ottimamente suonato, con riff taglienti e monolitici quanto basta. Idem per le aperture sui cori. Se fosse uscito a nei primi anni del 1990 probabilmente avrebbe avuto un impatto diverso e un seguito magari maggiore. Ciò non toglie nulla alla sincerità della proposta ed alla innegabile capacità tecnica del combo capitolino. Il cantato richiama per certi versi  Roy S. Khan  dei Conception cui il combo deve almeno quanto alla band di Seattle, pur se in un versante meno prog. In definitiva Checkmate The King è un cd che si lascia ascoltare molto piacevolmente che riporta i nostalgici ad atmosfere di altri tempi e le nuove leve a conoscere un genere ricco di sfumature. Fino ad oggi uno dei migliori dischi del genere prodotto pur senza urlare al miracolo.

Tracklist

1. Stormchild
2. Betrayed him Again
3. Flying In The Wind
4. Until The Twilight Comes
5. Once Upon A DAy
6. Life On The Run
7. Spell You’re Under
8. War In The Name Of Peace
9. Paths Paved With God
10. We Were Dreaming
11. You Always Believed In Me

mindcrime band

Band:

Bruno Baudo – Voce
Maurizio Taccioli – chitarra
Michele Serra – chitarra
Adriano “Renegadrian” Cilenti – basso
Dario Cali’ – batteria

Contatti:

www.mindcrimeitaly.com
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